
Il movimento fondamentalista talebano ha riferito domenica che cinque sospetti jihadisti dello Stato Islamico sono stati uccisi in un raid contro un nascondiglio dello Stato Islamico nella capitale afghana, Kabul.
L’operazione, confermata dalla direzione dell’intelligence talebana, è avvenuta ieri sera nel 15° distretto di sicurezza a nord della capitale, secondo una dichiarazione riportata dall’agenzia di stampa afghana Pajhwok.
Poco dopo, l’abituale portavoce dei Talebani e vice ministro dell’Informazione, Zabihullah Mujahid, ha dichiarato che l’operazione è avvenuta nel quartiere di Jairjana, popolato per lo più da residenti di etnia tagika.
«Queste persone facevano parte di una grande rete, che era coinvolta in piccole esplosioni nella città di Kabul e voleva compiere attività distruttive su larga scala», ha dichiarato sul suo account Twitter.
Lo Stato Islamico si è reso responsabile di sanguinosi attacchi in aree della capitale appartenenti alla minoranza sciita e hazara ed è diventato la principale minaccia alla sicurezza della città dopo la riconquista dell’Afghanistan da parte dei Talebani, culminata nell’agosto dello scorso anno.






