
Il giudice della Corte Suprema del Brasile Alexandre de Moraes ha stabilito venerdì multe di 100.000 reais (circa 18.000 euro) al giorno per i proprietari di veicoli che continuano a bloccare le strade del Paese per protestare contro la sconfitta di Jair Bolsonaro alle ultime elezioni.
De Moraes ha preso questa decisione a causa «dell’insistenza di atti criminali e antidemocratici» che continuano a verificarsi in diverse aree del Paese e che minacciano la democrazia, lo stato di diritto, le istituzioni e la conferma dei risultati delle elezioni del 2022.
A sua volta, il giudice della Corte Suprema ha decretato che devono essere identificate anche le aziende e gli individui che forniscono supporto logistico e finanziario a coloro che continuano a imporre questi blocchi sulle strade brasiliane, come riporta il quotidiano «O Globo».
De Moraes ha stabilito che tutte le forze di polizia del Paese saranno incaricate di rompere i blocchi e di imporre le sanzioni appropriate, e che tutti i capi dei diversi governi locali e delle forze di sicurezza saranno convocati d’urgenza per attuare queste misure.
Da quando Luiz Inácio Lula da Silva ha vinto il secondo turno delle elezioni brasiliane il 30 ottobre, molte delle strade principali del Paese sono state bloccate da sostenitori scontenti di Jair Bolsonaro, che chiedono addirittura un intervento militare per ribaltare i risultati.