
Un comitato delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiede alla Corte internazionale di giustizia (CIG) di valutare «con urgenza» la prolungata occupazione, l’insediamento e l’annessione del territorio palestinese da parte di Israele.
Giovedì la Quarta Commissione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato a favore della misura, denominata «Pratiche e attività di insediamento israeliane che colpiscono i diritti del popolo palestinese e degli altri arabi dei territori occupati», con un margine di 98 favorevoli, 17 contrari e 52 astensioni, come ha riferito venerdì il Times of Israel.
Il testo prevede inoltre che la Corte penale internazionale indaghi sulle misure israeliane «volte ad alterare la composizione demografica, il carattere e lo status della Città Santa di Gerusalemme», nonché sulla «legislazione e le misure discriminatorie» contro il popolo palestinese.
«Le bugie e l’ipocrisia dei palestinesi non conoscono limiti: sono loro che hanno rifiutato ogni iniziativa o piano di pace dal 1947 ad oggi e ora usano la scusa che il conflitto non è stato risolto per rivolgersi al Tribunale dell’Aia», ha dichiarato l’ambasciatore di Israele all’ONU Gilad Erdan durante la sessione, secondo quanto riportato dal suo profilo Twitter venerdì.