Lunedì l’operatore statale ucraino Ukrenergo ha annunciato l’interruzione dell’energia elettrica in sette regioni del Paese, compresa la capitale, per il terzo giorno consecutivo, a causa della distruzione delle infrastrutture energetiche da parte della Russia con missili e droni.
I tagli interesseranno la regione di Kiev, la capitale Kiev, Chernovov, Cherkasi, Yitomir, Sumy, Kharkov e Poltava, secondo la dichiarazione di Ukrenergo pubblicata sul suo canale Telegram.
«La rete elettrica del Paese non può ancora riprendere a funzionare pienamente dopo gli attacchi terroristici russi. In alcune regioni siamo costretti a introdurre blackout per evitare di sovraccaricare l’infrastruttura ad alta tensione», ha spiegato l’azienda nel suo messaggio.
Ha inoltre ricordato che, se necessario, ci saranno «spegnimenti di emergenza» in alcune aree del Paese, sottolineando che, se si verificasse una situazione del genere, l’elettricità potrebbe scomparire prima del previsto e le restrizioni al consumo potrebbero durare più a lungo.
«Le compagnie energetiche stanno facendo tutto il possibile per ridurre il numero e la durata delle interruzioni, riparando le reti senza interruzioni e nei fine settimana. Ci aspettiamo la vostra comprensione e il vostro aiuto», ha ribadito Ukrenergo.