Le forze di sicurezza nigeriane hanno ucciso due alti membri del gruppo jihadista Stato Islamico in Africa Occidentale (ISWA) in una serie di attentati avvenuti sabato nel bacino del Lago Ciad, al confine con Camerun, Ciad e Niger.
Fonti della sicurezza citate dal portale di notizie PR News, che ha legami con l’esercito nigeriano, hanno detto che i morti erano Ali Kwaya e Bukar Mainoka, considerati membri del Consiglio della Shura dell’ISWA.
L’attacco sarebbe stato compiuto nella città di Belowa, una delle roccaforti del gruppo jihadista nella zona, dopo che le autorità nigeriane avevano ottenuto informazioni di intelligence sulla presenza di membri di alto livello del gruppo a una riunione nell’area.
«Un’ora dopo il bombardamento, due veicoli che trasportavano tredici terroristi feriti in un altro nascondiglio sono stati colpiti da un bombardamento di precisione dell’aviazione nigeriana», hanno detto le fonti.
Hanno sottolineato che gli attacchi aerei sono arrivati a un giorno di distanza da bombardamenti simili avvenuti venerdì a Ngwuei Gana, a est di Maiduguri, capitale dello Stato di Borno (nord-est), nell’ambito delle operazioni contro l’ISWA in quest’area del Paese africano.
«I rapporti indicano che il bombardamento ha raggiunto il suo obiettivo, dato che molti terroristi sono stati neutralizzati e le loro strutture e veicoli sono stati incendiati», hanno detto, senza fornire dettagli specifici sulle vittime nelle file del gruppo jihadista.
Il portavoce dell’aviazione nigeriana, Edward Gabkwet, ha confermato i bombardamenti senza fornire dettagli sull’identità dei morti e ha sottolineato che «la strada per la vittoria nel nord-est e nel nord-ovest è ancora in corso». «Non ci fermeremo finché tutte le aree non saranno libere da terroristi e insorti», ha dichiarato.
L’ISWA è emersa come una scissione da Boko Haram dopo che il leader di quest’ultimo gruppo, Abubakar Shekau, ha giurato fedeltà nel 2015 all’allora leader dello Stato Islamico Abu Bakr al-Baghdadi, dopo di che è stato rimosso dall’incarico per nominare un altro leader, portando alla scissione del gruppo e alla nascita dell’ISWA.
Gli attacchi in Nigeria, precedentemente concentrati nel nord-est del Paese – dove operano Boko Haram e ISWA – si sono estesi negli ultimi mesi ad altre aree del nord e del nord-ovest, sollevando l’allarme sulla possibile diffusione di queste reti terroristiche e criminali.