Il presidente finlandese Sauli Niinisto ha dichiarato lunedì che Helsinki non ha intenzione di consentire il dispiegamento di armi nucleari sul suo territorio una volta entrato a far parte della NATO, in mezzo alle tensioni per la guerra in Ucraina.
Niinisto ha sottolineato che le armi nucleari sono una parte essenziale delle capacità di deterrenza dell’Alleanza Atlantica, ma ha ribadito che non ci sono «segnali» che nessun Paese le offra alla Finlandia per il dispiegamento.
Il leader finlandese ha sottolineato che non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare e ha auspicato di evitare tale conflitto, come riportato dall’emittente pubblica finlandese Yle.
Niinisto ha anche affermato che la possibile adesione del Paese alla NATO ha fatto progressi nelle ultime settimane e ha detto che si concretizzerà «in un periodo di tempo ragionevole», nonostante le recenti critiche turche a Helsinki.
Ha lamentato che «non c’è fine in vista» alla guerra in Ucraina e ha sottolineato che l’Ucraina ha il diritto di difendere la propria integrità territoriale di fronte all’offensiva russa, lanciata il 24 febbraio su ordine del Presidente russo Vladimir Putin.
Ha applaudito gli sforzi del presidente francese Emmanuel Macron e del cancelliere tedesco Olaf Scholz per mantenere un dialogo con Mosca. «L’obiettivo è esclusivamente quello di fermare le uccisioni. Penso che sia un obiettivo valido», ha detto.