Il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha informato domenica il presidente ucraino Volodymyr Zelenski che martedì prossimo presenterà la sua proposta di assistenza finanziaria a Kiev per coprire il fabbisogno del prossimo anno, stimato in 18 miliardi di euro.
Questo pacchetto di aiuti consiste in una serie di «prestiti a lungo termine a condizioni altamente agevolate, con copertura dei costi di interesse, che contribuiranno anche al programma di riforme dell’Ucraina nel suo percorso di adesione all’UE».
Questo pacchetto di assistenza sarà suddiviso in importi mensili di 1,5 milioni di euro e si aggiungerà ai circa 19 miliardi di euro che l’UE ha fornito all’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa a febbraio fino alla fine di ottobre.
«Entrambi i leader hanno riconosciuto l’importanza di finanziamenti regolari e prevedibili per le funzioni statali essenziali», si legge nel comunicato dei colloqui su un pacchetto che «dovrà essere accompagnato da misure di sostegno simili da parte di altri importanti donatori internazionali».
Von der Leyen ha inoltre assicurato a Zelenski che l’UE continua a lavorare per continuare a fornire un sostegno umanitario immediato all’Ucraina, in particolare durante l’inverno, e ha ribadito che il blocco sarà impegnato con l’Ucraina «a lungo termine».
I due leader hanno anche discusso dell’importanza di garantire che le esportazioni agricole ucraine possano raggiungere il mondo attraverso l’accordo con la Russia sulla Black Sea Grain Initiative.
Hanno inoltre discusso dei piani per espandere le capacità delle cosiddette rotaie di solidarietà UE-Ucraina, che finora sono state utilizzate per trasportare la maggior parte delle esportazioni agricole e non agricole dell’Ucraina dall’inizio della guerra russa.
Infine, i leader hanno discusso del rafforzamento delle sanzioni, nonché del ruolo negativo svolto dal sostegno dell’Iran all’aggressione della Russia, con la consegna di droni esplosivi senza pilota, e di come rispondere a questo problema.