Un totale di 21 lavoratori di età compresa tra i 16 e i 20 anni, rapiti giovedì scorso da una fattoria nello Stato di Katsina, nel nord della Nigeria, sono stati rilasciati, ha dichiarato la polizia dello Stato.
Il portavoce della polizia, Gambo Isah, ha dichiarato che sono stati rilasciati senza specificare se sia stato pagato un riscatto. Ha confermato che i giovani sono stati ricongiunti alle loro famiglie, come riporta il quotidiano nigeriano «Punch».
«È con grande gioia che annuncio il rilascio di tutti i 21 lavoratori rapiti mentre lavoravano in una fattoria a Kamfanin Mai Lafiya, nello Stato di Katsina. Ora sono con le loro famiglie. Le indagini proseguono», ha spiegato.
Inizialmente era stato riferito che erano stati rapiti 40 bambini, ma il comunicato della polizia afferma che tutti i trattenuti sono stati rilasciati.
Secondo quanto riportato dal quotidiano nigeriano «The Premium Times», i rapitori avevano chiesto un riscatto di 30 milioni di naira (circa 70.120 euro).
L’insicurezza in Nigeria, precedentemente centrata nel nord-est del Paese, si è estesa negli ultimi mesi ad altre aree del nord e del nord-ovest, sollevando allarmi sulla possibile espansione di queste reti terroristiche e criminali.