
La Corea del Sud ha lanciato mercoledì tre missili a nord del confine marittimo con la Corea del Nord nel Mar del Giappone, in risposta al lancio di dieci missili da parte di Pyongyang, uno dei quali è atterrato vicino all’isola sudcoreana di Ulleung.
«L’esercito sudcoreano ha condotto un lancio di missili di precisione aria-terra da parte delle nostre forze aeree in risposta al lancio di missili balistici a corto raggio da parte della Corea del Nord», ha dichiarato lo Stato Maggiore della Corea del Sud in una dichiarazione riportata da Yonhap.
Secondo le forze armate sudcoreane, i tre missili sono stati lanciati a una distanza simile a quella dei missili lanciati dal vicino settentrionale. Hanno anche avvertito che questo lancio è una dimostrazione della loro «determinazione a rispondere a qualsiasi provocazione» da parte di Pyongyang.
«Poiché la Corea del Nord continua le sue provocazioni nonostante i ripetuti avvertimenti dei nostri militari, vorrei avvertirvi ancora una volta che la Corea del Nord è l’unica responsabile di tutti gli eventi successivi», ha aggiunto lo Stato Maggiore.
«L’Esercito mantiene una posizione di piena prontezza per assicurare una vittoria schiacciante in ogni momento, mentre segue e monitora le tendenze relative per prepararsi a ulteriori provocazioni nordcoreane», ha aggiunto.
Qualche ora prima, il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha condannato il lancio di dieci missili da parte della Corea del Nord e ha definito il missile atterrato vicino alla costa sudcoreana una «violazione di fatto del territorio».
Per questo motivo, il leader sudcoreano ha ordinato all’esercito di intraprendere «azioni rapide» per far pagare al Nord le «provocazioni» e ha anche ordinato alle forze armate di essere «pronte ad affrontare ulteriori provocazioni», ha detto durante una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza nazionale dopo il lancio, come riportato da Yonhap.
Mercoledì la Corea del Nord ha lanciato dieci missili, uno dei quali è atterrato vicino all’isola di Ulleung, provocando un allarme aereo e l’evacuazione di migliaia di residenti negli scantinati.
È la prima volta dalla fine della guerra di Corea (1950-1953) che la Corea del Nord ha lanciato un missile nelle acque territoriali del suo vicino meridionale, un fatto che Seul ha definito «intollerabile».
Questo nuovo lancio da parte di Pyongyang aumenta ulteriormente le tensioni nella regione, dopo che nelle ultime settimane la Corea del Nord ha lanciato diversi missili balistici in test vietati dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in risposta alle manovre militari tra Stati Uniti e Corea del Nord che considera una prova di invasione.
Gli Stati Uniti e l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) hanno condiviso le prove che la Corea del Nord «probabilmente» condurrà un test missilistico nucleare, il primo dal 2017.