
La Corea del Nord ha lanciato tre missili balistici nella prima mattinata di mercoledì, uno dei quali si è diretto verso l’isola sudcoreana di Ulleung prima di atterrare definitivamente nelle acque territoriali sudcoreane, facendo scattare l’allarme aereo in parte del Paese.
Secondo l’agenzia di stampa Yonhap, i missili lanciati da Pyongyang hanno attivato il sistema di allarme aereo per l’intera isola sudcoreana quando uno di essi ha attraversato il confine marittimo della Corea del Sud, provocando l’evacuazione di migliaia di residenti negli scantinati.
«Uno dei tre missili è caduto in alto mare a sud della Northern Limit Line (NLL). Un altro è caduto nelle acque a 57 chilometri a est della città di Sokcho, mentre l’altro si è diretto verso l’isola di Ulleung, vicino a Dokdo, prima di cadere nel mare internazionale, inducendo le autorità locali a lanciare un allarme aereo», ha dichiarato lo Stato Maggiore della Corea del Sud.
Si tratta del primo lancio missilistico nordcoreano in un’area di acque internazionali vicino alla Corea del Sud dalla divisione della penisola, un evento che l’esercito sudcoreano ha definito «intollerabile».
«Le nostre forze armate non potranno mai tollerare l’atto provocatorio della Corea del Nord e risponderanno con severità in stretta collaborazione con gli Stati Uniti», ha dichiarato lo Stato Maggiore, secondo l’agenzia di stampa.
Sebbene l’esercito sudcoreano non abbia ancora determinato le specifiche del lancio, come la gittata, l’altitudine e la velocità dei missili, ha sottolineato che sono stati lanciati durante lo svolgimento di esercitazioni aeree congiunte su larga scala con gli Stati Uniti.
Questo nuovo lancio da parte di Pyongyang aumenta ulteriormente le tensioni nella regione, dopo che nelle ultime settimane la Corea del Nord ha lanciato diversi missili balistici in test vietati dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in risposta alle esercitazioni militari tra Stati Uniti e Corea del Nord che considera una prova di invasione.
Gli Stati Uniti e l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) hanno condiviso le prove che la Corea del Nord «probabilmente» condurrà un test missilistico nucleare, il primo dal 2017.