
La polizia indiana ha arrestato due operai della società Oreva, responsabile dei lavori di ristrutturazione del ponte sospeso crollato domenica a Morbi, nello stato di Gurajat, dove sono morte almeno 141 persone.
Gli arresti avvengono mentre l’azienda è accusata di aver violato le norme di sicurezza e di aver riaperto il ponte prematuramente, cosa che ha portato alla tragedia.
Secondo quanto riportato da NDTV, Oreva avrebbe affidato gli aspetti tecnici della ristrutturazione del ponte a un’azienda più piccola con un curriculum sconosciuto, Devprakash Solutions.
Secondo i funzionari, le prime notizie suggeriscono che Oreva ha proceduto alla riapertura del ponte prima del previsto e senza il relativo certificato delle autorità. I servizi della società sono stati appaltati lo scorso marzo e il ponte è stato riaperto solo cinque giorni fa, il 26 ottobre.
Tuttavia, il contratto indicava che il ponte doveva essere chiuso per almeno otto mesi o un anno per effettuare i lavori di manutenzione.
Il Primo Ministro Narendra Modi visiterà Morbi martedì nell’ambito di un viaggio di tre giorni in Gujarat, dove è previsto che tenga diversi eventi elettorali.






