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Corea – Almeno 153 morti, di cui 22 stranieri, in una calca umana alla festa di Halloween di Seul

Roberto De Luca

2022-10-30
Squadre
Squadre mediche assistono le vittime della calca avvenuta durante i festeggiamenti di Halloween a Seul, in Corea del Sud. – -/yonhap/dpa

Almeno 153 persone sono morte e circa 80 sono rimaste ferite, di cui quasi una ventina in una calca umana avvenuta durante una festa di Halloween nel quartiere Itaewon di Seul, capitale della Corea del Sud, secondo l’ultimo bilancio pubblicato domenica dal Ministero della Pubblica Sicurezza del Paese, che precisa che 22 dei deceduti sono stranieri.

L’incidente è avvenuto in serata, quando una folla si è radunata in uno stretto vicolo largo circa quattro metri, in discesa, vicino all’Hamilton Hotel, nel centro di Itaewon.

«Alle 22.46 del 29 ottobre si è verificato un incidente di folla nei pressi dell’Hamilton Hotel», ha dichiarato il Comando per i disastri e la sicurezza del Ministero degli Interni sudcoreano nella sua prima valutazione, dopo che i servizi di emergenza hanno ricevuto almeno 81 chiamate dall’area dell’Hamilton Hotel che avvertivano di difficoltà respiratorie dalle 23.30.

Un testimone oculare, citato dall’agenzia di stampa ufficiale sudcoreana Yonhap, ha spiegato che le persone hanno iniziato a uscire intorno alle 10.30 e dieci minuti dopo «tutti hanno improvvisamente iniziato a cadere e le persone rimaste sotto sono state schiacciate». Altre persone presenti hanno descritto come le persone fossero ammassate in «strati» fino a cinque o sei livelli.

Le autorità hanno indicato che la maggior parte dei morti erano giovani di 20 anni. Tre militari sono morti e quattro sono rimasti feriti – non si sa se fossero in servizio – e almeno 20 stranieri sono tra le vittime, la cui nazionalità non è stata resa nota.

In tutto, 45 persone sono rimaste uccise nei primi minuti della tragedia e i loro corpi sono stati temporaneamente trasferiti nella palestra di Wonhyo e poi portati all’obitorio dell’ospedale universitario Soonchunhyang di Yongsan.

La polizia metropolitana di Seoul ha già aperto un’indagine e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha attivato una risposta di livello tre alle 23.50 e ha inviato personale nell’area, dove è già stato allestito un ospedale da campo con il supporto dell’Ospedale dell’Università Nazionale di Seoul, dell’Ospedale dell’Università Kyunghee e dell’Ospedale dell’Università Hanyang.

Almeno 143 veicoli di emergenza, tra cui ambulanze e autopompe, sono stati inviati sul posto insieme a 848 soccorritori professionisti. Secondo l’agenzia di stampa coreana Yonhap, il personale ha effettuato le ricerche fino alle ore 03:00.

I vigili del fuoco hanno riferito delle «difficoltà respiratorie» riscontrate al loro arrivo nell’area, quando hanno proceduto alle manovre di rianimazione cardiopolmonare non appena i corpi sono stati spostati sulla strada principale. I media locali hanno riferito che amici e cittadini si sono adoperati per rianimare le persone colpite, dato l’elevato numero di vittime.

I feriti sono stati portati all’ospedale universitario Soonchunhyang, al Centro medico nazionale, all’ospedale universitario femminile Mokdong Ewha, all’ospedale Gangbuk Samsung, all’ospedale St. Mary di Seoul, all’ospedale universitario Chungang, all’ospedale universitario nazionale di Seoul e all’ospedale St. Mary di Yeouido. L’ospedale universitario di Soonchunhyang ha allestito un obitorio dedicato alle vittime.

I negozianti locali intervistati dalla Yonhap hanno spiegato che la folla ha iniziato a radunarsi nella zona durante il giorno e al calar della notte decine di migliaia di persone hanno riempito le strette strade di Itaewon.

La polizia aveva precedentemente riferito di aspettarsi un grande raduno di circa 100.000 persone alla festa di Halloween dove si è verificata la tragedia. Gli agenti hanno chiuso tutti i bar e i ristoranti vicini al luogo dell’incidente a partire dall’1.00 del mattino.

IL PRESIDENTE DICHIARA LUTTO UFFICIALE Il Presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha annunciato un periodo di lutto ufficiale fino al 5 novembre e ha ordinato di esporre le bandiere a mezz’asta «fino a quando l’incidente non sarà sotto controllo», parlando alla televisione YTN.

«È orribile, questa tragedia non sarebbe mai dovuta accadere (…) Come presidente, la mia responsabilità è la sicurezza delle vite dei cittadini, quindi il mio cuore è pesante e faccio fatica ad affrontare questo lutto», ha detto.

Inoltre, il presidente ha assicurato che la cosa più importante al momento è determinare le cause dell’incidente per evitare incidenti simili. «Indagheremo a fondo sul caso e apporteremo miglioramenti fondamentali affinché incidenti simili non si verifichino in futuro», ha dichiarato in un discorso riportato dal Korean Times.

Suk Yeol ha convocato una riunione d’emergenza del Centro presidenziale di gestione delle crisi a Yongsan, Seoul, non appena ha saputo dell’incidente. È stato informato anche il sindaco di Seul, Oh Se Hoon, che sta tornando dall’Europa dopo aver sospeso un viaggio durante il quale avrebbe dovuto visitare quattro Paesi.

LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE SI SOLIDARIZZA CON SEOUL Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha espresso le proprie condoglianze a nome suo e della moglie Jill Biden a tutte le famiglie che hanno perso i propri cari a Seul.

«Siamo in lutto per la Repubblica di Corea e inviamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione a tutti coloro che sono stati feriti. L’alleanza tra i nostri Paesi non è mai stata così vitale e i legami tra i nostri popoli sono più forti che mai. Gli Stati Uniti sono al fianco della Repubblica di Corea in questo momento difficile», si legge nella dichiarazione rilasciata dalla Casa Bianca.

Anche il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michael, ha espresso il suo «shock» per il numero di morti durante i festeggiamenti di Halloween. «Le mie più sentite condoglianze a tutte le famiglie e agli amici delle vittime del terribile incidente in Corea del Sud», ha scritto sul suo profilo Twitter. Ha inoltre augurato a tutti i feriti una pronta guarigione e ha dichiarato che l’Unione europea è solidale con loro.

Sulla stessa linea si sono espressi anche l’Alto rappresentante dell’UE per gli Affari esteri, Josep Borrell, e il Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, che si è detta scioccata dalle ultime notizie provenienti da Seul. «I miei pensieri sono rivolti alla famiglia e agli amici di coloro che hanno perso la vita e di coloro che sono rimasti feriti», ha scritto.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso le sue condoglianze sullo stesso social network. «I tragici eventi di Seul ci hanno lasciato sotto ‘shock’. I nostri pensieri sono rivolti alle numerose vittime e alle loro famiglie. È un giorno triste per la Corea del Sud e la Germania è al loro fianco», ha dichiarato.

Allo stesso modo, il Presidente francese Emmanuel Macron ha trasmesso il sostegno del Paese a Seul, un Paese per il quale ha detto di avere un «pensiero commosso» questa sera.

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