
La nave di soccorso di Medici Senza Frontiere «Geo Barents» ha annunciato venerdì il salvataggio di 103 persone, tra cui 22 bambini, che stavano andando alla deriva nelle acque del Mediterraneo centrale.
La squadra di soccorso dell’ONG è intervenuta dopo aver ricevuto una segnalazione su un’imbarcazione di legno in difficoltà dove navigavano i migranti, tra cui un uomo ferito con una gamba rotta.
MSF ha colto l’occasione per criticare l’esercito maltese per aver «trascurato il suo obbligo legale di coordinare questi salvataggi e fornire assistenza, nonostante le autorità competenti fossero state informate fin dall’inizio».
L’ONG si rammarica che «senza gli sforzi congiunti delle squadre di soccorso» delle organizzazioni umanitarie «371 persone sarebbero potute annegare in meno di un giorno», secondo un messaggio pubblicato sul suo account Twitter.
«L’indifferenza e la mancanza di coordinamento delle autorità competenti sono inaccettabili», ha dichiarato.