
Il ministero degli Esteri del Qatar ha convocato venerdì l’ambasciatore tedesco in Qatar, Claudius Fischbach, per protestare contro le dichiarazioni del ministro degli Interni Nancy Faeser sulla Coppa del Mondo.
Nella loro nota di obiezione, le autorità del Qatar hanno sottolineato che le osservazioni di Faeser, che ha affermato che ci sono «criteri» che un Paese deve soddisfare «per organizzare competizioni sportive», sono «contrarie alle regole e alle convenzioni diplomatiche», soprattutto in considerazione dei legami di amicizia tra le due nazioni.
«Il memorandum ha rilevato che importanti gruppi per i diritti umani e agenzie delle Nazioni Unite hanno elogiato le riforme attuate dallo Stato qatariota nel campo del lavoro, ritenendole efficaci e a lungo termine, nonché il risultato di anni di pianificazione», ha dichiarato il ministero degli Esteri in un comunicato.
Il consigliere del portavoce del ministero degli Esteri del Paese, Mayed bin Mohammed al Ansari, ha definito «inaccettabili» e «provocatorie» le osservazioni del ministro degli Interni tedesco, sottolineando che lo stesso Parlamento europeo ha approvato una risoluzione sulle opinioni politiche che danneggiano altri Paesi.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha osservato a settembre, durante una visita ufficiale negli Emirati Arabi Uniti, che le condizioni dei lavoratori migranti della Coppa del Mondo sono migliorate negli ultimi anni, ma sono ancora lontane dall’essere ideali.
«Notiamo che ci sono progressi su questioni che hanno dovuto essere combattute a lungo, come la situazione dei lavoratori. Anche se è ben lungi dall’esserlo», ha dichiarato la cancelliera tedesca da Doha dopo aver incontrato il principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammed bin Salman il giorno prima, secondo quanto riportato dalla DPA.
L’emiro del Qatar si è scagliato contro l’ampiezza delle critiche rivolte al paese che ospiterà i prossimi Mondiali di calcio, che si terranno dal 20 novembre al 18 dicembre nel paese asiatico, rimproverando una «campagna senza precedenti» contro il paese.
Tamim bin Hamad Al Thani, che da Doha ha dichiarato che il Qatar comprende che «alcune critiche possono essere positive e utili» per lo sviluppo del Paese, ha affermato che l’organizzazione del torneo ha ricevuto troppe critiche.
Il Qatar è stato criticato per molti anni per il trattamento dei lavoratori migranti nel Paese. Infatti, proprio questo martedì, la FIFA ha confermato che tre persone sono morte negli ultimi anni nel cantiere degli stadi per la Coppa del Mondo Qatar 2022. Inoltre, il Paese asiatico è stato criticato dalla comunità LGBTIQ+ per la criminalizzazione dell’omosessualità.