
Il capo del Dipartimento di sicurezza nazionale lituano, Darius Jauniskis, ha confermato giovedì che la giornalista e conduttrice televisiva russa Ksenia Sobchak si trova in territorio lituano anche perché ha un passaporto israeliano.
Secondo Jauniskis, gli accordi tra Lituania e Israele consentono ai cittadini con passaporto israeliano di entrare in Lituania senza visto e di rimanere nel Paese per un massimo di 90 giorni.
Il funzionario lituano ha inoltre sottolineato che le autorità non dispongono di rapporti che avvertano che la permanenza di Sobchak in Lituania potrebbe rappresentare una «minaccia», ma che se ci fossero stati, «sarebbero state prese determinate misure di conseguenza».
Nella stessa ottica, l’alto consigliere presidenziale Kestudis Budrys ha dichiarato che i russi con cittadinanza di un altro Paese possono entrare in Lituania a patto che i servizi di sicurezza valutino se rappresentano una minaccia, riporta il quotidiano «Lietuvos Rytas».
Come riportato mercoledì, Sobchak è fuggito dalla Russia per raggiungere la Lituania attraverso la Bielorussia. La casa della giornalista, figlia dell’ex sindaco di San Pietroburgo Anatoli Sobchak, era stata perquisita lo stesso giorno per un possibile caso di estorsione.
Sebbene ci fossero dubbi sul fatto che Sobchak fosse entrata in Lituania attraverso il confine bielorusso, il giornale lituano ha condiviso un video che mostra il suo ingresso nel Paese attraverso un valico di frontiera bielorusso.






