
La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha accusato la Fondazione Nobel di aver «distrutto la sua credibilità» escludendo dalla cerimonia di premiazione gli ambasciatori russo e bielorusso in Svezia, paese di origine dell’organizzazione.
«Purtroppo, con questi passi, la Fondazione Nobel continua a distruggere la sua credibilità come arbitro competente e imparziale dei risultati ottenuti da scienziati di diversi Paesi», ha dichiarato la Zakharova in una conferenza stampa.
Secondo l’agenzia di stampa russa TASS, la decisione è l’ennesimo esempio della politicizzazione e del sentimento anti-russo che, secondo lei, prevale tra la maggioranza della popolazione svedese.
«Naturalmente, questi passi compiuti dalla Fondazione Nobel nello stile della campagna di abolizione della cultura (russa) guidata dall’Occidente non avranno alcun effetto sulla determinazione del nostro Paese a proteggere i propri interessi», ha aggiunto.
La Fondazione Nobel ha annunciato all’inizio della settimana che gli ambasciatori russo e bielorusso in Svezia sarebbero stati esclusi dalla cerimonia di premiazione, prevista per il 10 dicembre nella capitale svedese, Stoccolma.
Oltre ai due rappresentanti, l’organizzazione ha escluso dalla lista degli invitati anche Jimmy Akesson, leader del partito di estrema destra Sweden Democrats, che è risultato essere la seconda forza più votata alle recenti elezioni generali nel Paese nordico.






