
Le forze russe hanno effettuato almeno sei attacchi di droni kamikaze nella regione di Kiev nelle prime ore del mattino di giovedì, secondo le autorità locali, confermando il continuo utilizzo da parte di Mosca di dispositivi presumibilmente acquistati dall’Iran.
Il capo della polizia regionale, Andri Nebitov, ha riferito sul suo account Telegram il dispiegamento dei servizi di emergenza per spegnere un incendio e valutare le conseguenze degli attacchi, secondo l’agenzia UNIAN.
Da parte sua, il governatore di Kiev, Oleksi Kuleba, ha dichiarato che i rapporti preliminari escludevano lesioni personali e confermavano che diversi droni erano stati abbattuti dai sistemi di difesa ucraini.
Le autorità ucraine hanno accusato le forze russe di aver utilizzato droni suicidi o kamikaze nella loro ultima ondata di attacchi alle infrastrutture energetiche e ai centri urbani, cosa che Mosca si è rifiutata di chiarire e da cui Teheran si è dissociata, assicurando di non fornire armi a nessuna delle parti in conflitto.