• magazine
  • entertainment
  • news
  • Italia
    • Global Edition
    • Australia
    • Belgique
    • Brasil
    • Canada (fr)
    • Canada (en)
    • Colombia
    • Deutschland
    • España
    • France
    • India
    • Ireland
    • Italia
    • Latino
    • México
    • Österreich
    • South Africa
    • Switzerland
    • United Kingdom
    • USA
Blog Title
  • Facebook
  • adsfasdf
  • YouTube

Il Parlamento canadese rifiuta di tagliare i legami con la monarchia britannica

Roberto De Luca

2022-10-27
Il
Il leader del Bloc Quebecois Yves-Francois Blanchet parla durante una conferenza stampa. – ADRIAN WYLD / ZUMA PRESS / CONTACTOPHOTO

Il Parlamento canadese ha respinto mercoledì la proposta dei sovranisti della provincia del Quebec di tagliare i legami con la monarchia britannica, dopo che il partito Bloc Québécois ha definito l’istituzione «razzista», «arcaica», «quasi archeologica» e «umiliante».

Con 266 voti contrari e solo 44 voti a favore, è stata respinta la petizione che chiedeva allo Stato del Canada di interrompere il suo rapporto con il re Carlo III, sebbene la proposta abbia ottenuto il sostegno di diversi parlamentari del partito socialdemocratico New Democratic Party (NDP) e del Partito Liberale, secondo la Camera dei Comuni canadese.

Tra le ragioni addotte dai parlamentari che hanno respinto la misura, c’è il fatto che la mozione sarebbe servita a «dare risalto e attenzione ai titoli dei giornali» al leader del Bloc, Yves-Francois Blanchet, e a spostare i riflettori su questioni più importanti per i canadesi, ha riferito CTV News.

I due hanno anche aggiunto che i canadesi «sono molto più preoccupati per altre questioni, tra cui l’economia, il clima e l’assistenza sanitaria», mettendo in dubbio che un partito separatista debba avere voce in capitolo su chi gestisce simbolicamente il Paese.

Nel frattempo, Blanchet ha accusato il nuovo monarca del Regno Unito di essere uno «straniero che non sa nulla del Canada» e che avrebbe «difficoltà a superare il test di cittadinanza canadese», ha riferito la CBC.

«Ci dicono che siamo un Paese democratico e laico, ma proteggono un re che è il capo di una chiesa (…). È arcaico. È una cosa del passato, quasi archeologica. È umiliante. È completamente illogico avere questa monarchia. Dobbiamo uscire da questa monarchia perché è importante farlo», ha dichiarato martedì Blanchet presentando la mozione in Parlamento.

Tuttavia, la fine della monarchia in Canada richiederebbe l’accordo della Camera bassa, della Camera alta e delle dieci province del Paese per realizzare un «emendamento di consenso unanime» alla Costituzione.

Per questo motivo, la mozione è simbolica in quanto, secondo la Costituzione canadese, ci vorrebbe più di un voto della Camera dei Comuni canadese per rompere i legami con la monarchia del Regno Unito.

  • L’Australia si prepara all’impatto del ciclone tropicale Alfred
    2025-03-06

    L’Australia si prepara all’impatto del ciclone tropicale Alfred

  • La giustizia francese vieta la protesta nei pressi di un evento di Macron
    2023-05-08

    La giustizia francese vieta la protesta nei pressi di un evento di Macron

  • La Birmania limita l’ingresso degli stranieri nei principali aeroporti del Paese
    2023-05-08

    La Birmania limita l’ingresso degli stranieri nei principali aeroporti del Paese

  • L’Indonesia condanna l’attacco ai membri dell’ASEAN durante le operazioni di consegna degli aiuti in Birmania
    2023-05-08

    L’Indonesia condanna l’attacco ai membri dell’ASEAN durante le operazioni di consegna degli aiuti in Birmania

  • Ona Carbonell si ritira dopo oltre 20 anni nell’élite e due medaglie olimpiche
    2023-05-19

    Ona Carbonell si ritira dopo oltre 20 anni nell’élite e due medaglie olimpiche

  • Lo stilista spagnolo Francis Montesinos arrestato per presunti abusi sessuali su un ragazzo di 15 anni
    2023-05-08

    Lo stilista spagnolo Francis Montesinos arrestato per presunti abusi sessuali su un ragazzo di 15 anni

  • Ginevra, Londra e New York, le città più costose da costruire al mondo
    2023-05-08

    Ginevra, Londra e New York, le città più costose da costruire al mondo

  • Facebook
  • adsfasdf
  • YouTube
  • magazine
  • entertainment
  • news
  • Terms & Conditions
  • Privacy Policy
  • © 2023 Copyright News 360 S.L.