
Giovedì gli attivisti per il clima hanno inscenato un’azione di protesta in un museo dell’Aia contro il dipinto «La ragazza con l’orecchino di perla», che un uomo ha cercato di incollarsi alla testa, anche se la famosa opera di Johannes Vermeer non è stata danneggiata.
La polizia olandese ha arrestato tre attivisti per questa azione, durante la quale è stato anche gettato del liquido rosso sul dipinto, che era protetto da un vetro. Il Museo Mauritshuis ha confermato in un comunicato che la sala dove si trova il dipinto è stata chiusa per precauzione, secondo il canale NOS.
Il museo ha deplorato l'»indifendibilità» dell’arte e ha condannato qualsiasi tentativo di danneggiare le opere, indipendentemente dal loro scopo. Nelle ultime settimane si sono verificate proteste nei musei di tutto il mondo, con incidenti in Germania, Regno Unito e Francia.
La Ragazza con l’orecchino di perla», risalente al 1665, è una delle opere più riconoscibili della Mauritshuis, anche per la sua trasposizione in romanzo e film.