
La NATO ha accusato la Russia di usare «falsi pretesti» per intensificare la guerra di aggressione contro l’Ucraina, dopo aver accusato le autorità ucraine di preparare una «bomba sporca» sul suo territorio.
Parlando dalla portaerei statunitense «George H. W. Bush» nel Mar Mediterraneo, il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha messo in guardia dalle manovre di Mosca, insistendo sul fatto che dietro di esse c’è l’intenzione di aumentare la pressione contro l’Ucraina, a otto mesi dall’invasione russa.
«La Russia ora sostiene falsamente che l’Ucraina si sta preparando a usare una «bomba sporca» radiologica sul proprio territorio. Gli alleati della NATO respingono questa accusa palesemente falsa», ha dichiarato l’ex primo ministro norvegese, dopo le dichiarazioni delle potenze nucleari alleate, Stati Uniti, Regno Unito e Francia.
Ha avvertito la Russia che ha gli occhi di tutto il mondo puntati addosso e «non deve usare falsi pretesti per un’ulteriore escalation» del conflitto in Ucraina. «La Russia spesso accusa gli altri di ciò che intende fare da sola. Abbiamo già visto questo schema in passato, dalla Siria all’Ucraina», ha ricordato.
Interrogato sulla minaccia nucleare rappresentata dal Cremlino, Stoltenberg ha insistito sul fatto che l’uso di queste armi «cambierebbe la natura del conflitto» e «avrebbe gravi conseguenze» per la Russia. «La cosa più importante ora è inviare un messaggio chiaro o mostrare che, naturalmente, non dovrebbero usare un’arma nucleare in Ucraina», ha detto.






