
Le autorità britanniche hanno comunicato di aver aperto un’indagine indipendente sull’attentato dinamitardo del 1998 nella città nordirlandese di Omagh, che ha causato la morte di 29 persone.
Lo ha confermato il ministro britannico per l’Irlanda del Nord, Chris Heaton-Harris, che ha dichiarato di aver richiesto l’apertura di un’inchiesta sull’attacco, che ha causato anche 200 feriti.
L’annuncio arriva dopo che nel 2021 un tribunale britannico aveva raccomandato alle autorità britanniche di indagare su eventuali carenze nella sicurezza in quel giorno dell’agosto 1998, appena quattro mesi dopo l’Accordo del Venerdì Santo. Il tribunale ha indicato che le forze di sicurezza avevano una «reale possibilità» di impedire l’attacco, che è stato condotto dalla Real IRA.
«L’attentato di Omagh è stata una terribile atrocità commessa dalla Real IRA, che ha causato danni alle famiglie di coloro che sono stati tragicamente uccisi o feriti. Il suo impatto è stato avvertito non solo in Irlanda del Nord, ma in tutto il mondo», ha dichiarato Heaton-Harris in un comunicato del governo britannico.
«Alla luce della raccomandazione del tribunale, ritengo che un’inchiesta indipendente sia il modo più appropriato per affrontare la questione», ha dichiarato, prima di ringraziare le famiglie e i sopravvissuti per la loro «pazienza».
Fonte: (EUROPA PRESS)






