
Gli Stati Uniti hanno esortato il governo peruviano a «continuare ad agire» per ritenere i responsabili di atti violenti nelle proteste in tutto il Paese.
Il Sottosegretario di Stato americano Wendy Sherman ha comunicato al Ministro degli Esteri peruviano Ana Cecilia Gervasi il suo sostegno alla tutela della stabilità e dei diritti umani in Perù.
«Il Sottosegretario Sherman ha espresso il sostegno degli Stati Uniti al Perù e alla Presidente (Dina) Boluarte e ai suoi sforzi per affermare la democrazia peruviana, garantendo pace, stabilità e unità al popolo peruviano», si legge in un comunicato diffuso dal Dipartimento di Stato.
Gli Stati Uniti sono impegnati ad aiutare il Perù a rafforzare le sue istituzioni democratiche e a collaborare con l’Organizzazione degli Stati americani (OSA), la Commissione interamericana per i diritti umani (CIDH) e altri partner regionali.
Il Perù è nel mezzo di una profonda crisi politica a seguito dell’impeachment da parte del Congresso dell’ex presidente Pedro Castillo, che il 7 dicembre ha annunciato lo scioglimento del Parlamento andino e l’istituzione di un governo speciale.
Dopo l’arresto dell’ex presidente, decine di migliaia di persone hanno manifestato in varie parti del Paese per chiedere le dimissioni di Boluarte, lo scioglimento del Congresso e la convocazione urgente delle elezioni presidenziali. Da allora, più di 60 persone sono state uccise negli scontri tra manifestanti e forze di sicurezza.
Fonte: (EUROPA PRESS)






