
Il ministro della Difesa britannico Ben Wallace ha riconosciuto lunedì che le forze armate britanniche «sono rimaste indietro» rispetto a quelle di altri Paesi con cui Londra può confrontarsi e ha insistito sulla necessità di maggiori investimenti.
I commenti di Wallace a Sky News arrivano dopo che quest’ultima aveva riferito che un generale statunitense aveva detto al ministro britannico che le forze armate britanniche non erano più considerate di alto livello.
In questo contesto, Wallace ha riconosciuto la necessità di maggiori investimenti, ma ha criticato la posizione di coloro che insistono sul fatto che il miglioramento delle capacità di armamento del Regno Unito debba essere immediato, poiché «non esiste una bacchetta magica» per questo.
«Ci sono solo due Paesi che possono mantenere linee di produzione quasi costanti: Cina e Stati Uniti. Certo, possiamo cercare di acquistare dall’estero, ma allora non ci sarebbe l’industria aerospaziale e della difesa del Regno Unito», ha dichiarato.
Gli avvertimenti del generale statunitense sono arrivati anche alle orecchie del primo ministro britannico Rishi Sunak, con il portavoce di Downing Street che ha insistito sul fatto che il Paese ha una «forza di combattimento di alto livello».
«Stiamo assicurando che le nostre forze armate abbiano l’equipaggiamento e le capacità necessarie per affrontare le minacce di domani», ha dichiarato il portavoce del Primo Ministro, riferendosi a un progetto di armamento e difesa del valore di 242 miliardi di sterline – oltre 275,6 miliardi di euro – in dieci anni.
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha spinto le principali potenze europee, come Francia e Germania, ad approvare piani per un significativo aumento della spesa per la difesa. Il Regno Unito non si è ancora mosso in questa direzione, anche se prevede di aggiornare la spesa per la difesa prima del bilancio di primavera.
L’ex primo ministro Boris Johnson ha aumentato la spesa per la difesa nel 2020 a 16 miliardi di sterline – più di 18,22 miliardi di euro – il budget più alto dai tempi della Guerra Fredda. Ora, Sunak è riluttante a portare il bilancio dell’esercito al tre per cento del PIL entro il 2030, una promessa fatta dal suo predecessore Liz Truss.
Fonte: (EUROPA PRESS)






